Salve a tutti, eccomi a scrivere il primo post del blog dello Slam Studio. L'idea di avere un blog nasce dalla volontà di condividere riflessioni, tecniche e scelte che applico nel mio lavoro di produttore e tecnico del suono.
Iniziamo con un po' di storia personale. Mi chiamo Andrea Maceroni e ho 30 anni. Ho iniziato a suonare all'età di 7 anni la chitarra classica in maniera discontinua, a 13 anni ho iniziato a suonare il basso e da allora non me ne sono più staccato. Ho suonato e suono in diverse band, inizialmente di cover e man mano sempre più indirizzate a composizioni inedite. Come tecnico ho iniziato a 18 anni lavorando nel magazzino di un grande service italiano, prima come facchino, in seguito come tecnico, collaborando parallelamente con diversi service audio e luci. All'inizio ho approfondito la gestione delle backline, per poi passare definitivamente all'ambito della fonia e delle tecniche del suono live e studio. A 21 anni ho iniziato un percorso di studi universitario in ambito psicologico. Dopo la laurea, avendo da sempre coltivato l'idea di avere uno studio di registrazione, ho deciso di iniziare a progettare il mio attuale studio insieme a MasAcoustics e di approfondire al meglio le dinamiche di registrazione, frequentando diversi corsi, studiando e sperimentando ogni giorno uno stile ed un approccio personale, percorso che credo durerà sempre, evolvendosi di giorno in giorno. Ad oggi ho registrato, missato e prodotto diversi dischi e brani, alcuni dei quali potete ascoltarli qui.
In studio mi occupo soprattutto di produzione, registrazione e missaggio, oltre che della gestione. Sono convinto che dietro un ottimo risultato su disco ci siano fondamentali componenti anche non strettamente tecniche, che concorrono in maniera decisiva al risultato finale, come lo stato d'animo dell'interprete, l'approccio mentale più adatto a registrare una determinata parte, l'atmosfera creata in studio, unita ad altre dinamiche squisitamente personali.
Ora parliamo un po' dello studio di registrazione. Lo Slam si trova tra Lazio ed Abruzzo, più precisamente nel paese di Corvaro, a 5 minuti dall'uscita della A24 Valle del Salto, è quindi ben collegato con Avezzano, L'Aquila, Roma, Rieti, Terni e Perugia. Lo studio si trova in una zona isolata e tranquilla in mezzo al verde, nella quale si può suonare a tutti gli orari. Al piano superiore dello studio vi è uno splendido loft dove è possibile pernottare durante le sessioni di registrazione, dettaglio importante nella mia visione della produzione di un disco: infatti grazie a questa possibilità ci si può immergere totalmente nella propria musica, lontano da distrazioni e stress tipici dei flussi di lavoro in città.
A livello tecnico, dallo scorso ottobre lo studio ha come pezzo centrale un banco Amek/TAC Matchless unito ad un convertitore Apollo 16 Universal Audio. C'è un'ampia scelta di microfoni e preamplificatori, e le sale, vero punto forte dello studio, hanno un'ottima resa acustica. L'approccio ibrido tra il mondo analogico e quello digitale permette di avere il meglio di entrambi: il calore e la pasta dell'analogico, la flessibilità e la comodità del digitale.
In questo blog nelle prossime settimane cercherò di rendervi partecipi delle produzioni che seguo, e di condividere pensieri, linee guida, approcci, tecniche, e soprattutto musica.