Prima di entrare in studio 2

Parte 2:

Come anticipato nella prima parte di questo articolo, andremo ora a toccare aspetti legati agli strumenti più comuni dando qualche consiglio da seguire in fase di preparazione a una sessione di registrazione.

LA BATTERIA

Registrare la batteria

La batteria in studio deve essere accordata bene e con pelli in buono stato che reggano l'accordatura in modo adeguato, onde evitare di avere suoni diversi o peggio sbagliati, oppure di dover correggere l'accordatura prima di eseguire ogni brano.
In genere si preferisce registrare con il click, poiché facilita notevolmente le operazioni di editing, specie se il batterista non è preciso.
Se il batterista non è preciso sul click, dovrà assolutamente esercitarsi ed entrare in studio preparato, così si ridurranno i tempi di esecuzione e di editing, lasciando spazio e denaro ad altri aspetti della produzione. Sull'editing della batteria ci sono problematiche legate ai rientri, perciò non entrate in studio impreparati, pensando poi di mettere tutto in griglia dopo. Può capitare, che dei colpi non possano essere spostati matematicamente sulla griglia, a causa dei rientri.
Un altro aspetto fondamentale riguarda l'intensità dei colpi. Certo, i compressori e altri trick track aiutano, ma anche questi non possono fare magie, quindi fate molta attenzione a come colpite i diversi elementi, ed esercitatevi ad avere delle intensità il più possibile costanti e adeguate al brano che state registrando. Ultimo consiglio: esercitatevi suonando i vostri brani con il metronomo. Almeno per un paio di settimane tutti i giorni, prima di entrare in studio.

IL BASSO

Microfonare l'amplificatore

Il basso rappresenta la giunzione tra la parte melodica e la parte ritmica del brano. 
Anche se spesso sottovalutato, un brano senza basso, probabilmente mancherà di movimento e punch.
Le parti di basso, generalmente, sono belle pulite e semplici. Quasi sempre “il meno è il più”, quindi non arrovellatevi nel cercare di fare una parte complicatissima per poi scoprire che non ha groove, o porta il pezzo fuoristrada.
Anche per il basso, lo stato tecnico e la qualità dello strumento sono decisivi. Un Rickembacker a cui non fate il setup da due anni, probabilmente suonerà peggio di un basso di livello minore settato per bene. Quindi, se siete in grado, fatevi un buon setup da soli (cambiate le corde, regolate le ottave, l'action del manico, vedete se tutti i tasti sono intonati, pulite il circuito elettrico), altrimenti portate il vostro strumento da un professionista.

LE CHITARRE

Amplificatore e chitarra

Per quanto riguarda le chitarre, a livello tecnico, vale lo stesso: fate o fate fare un ottimo setup al vostro strumento. Pensate bene a tutte le parti che compongono la canzone, e se non siete convinti di qualcosa, modificate le partiture, o eliminate quelle che non danno valore aggiunto. Assicuratevi che tutti i pedali e i cavi che andrete ad utilizzare funzionino correttamente, cambiate le corde un paio di giorni prima di entrare in studio e portate con voi almeno una muta di riserva.

TASTIERE E SYNTH

Tastiere durante la registrazione

Riguardo le tastiere e i synth, cercate di essere sicuri di tutti i suoni da utilizzare, magari appuntateveli su un documento. Se siete pratici nell'utilizzare software di registrazione midi, potreste dimezzare i tempi in studio registrando i file midi relativi ad ogni brano, quantizzandoli per bene e poi portandoli in studio, dove verranno registrati in audio con strumentazioni professionali.

LE VOCI

Registrare la voce

Imparate il testo a memoria in modo da potervi concentrare solo sulla performance, provate diverse sfumature, in base a quello che volete comunicare, e definite bene (magari registrandola) la parte che andrete ad eseguire, dato che, probabilmente, dovrete doppiare delle parti in maniera identica.
Pensate bene alle tonalità dei brani, e se riuscite a raggiungere agevolmente tutte le note toccate. In caso contrario, potete valutare di abbassare di un tono il brano.
 Se cantate in inglese, curate bene la pronuncia e fate attenzione che il testo sia scritto bene (in senso grammaticale).
Per perfezionare i cori provate differenti armonizzazioni, possibilmente solo con una chitarra acustica, per ascoltare meglio quali sono le migliori. Se i cori verranno registrati dal cantante stesso, consigliamo vivamente di registrare le parti principali e poi sperimentare, sovraincidendo le armonizzazioni dei cori.
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Come anticipato all'inizio, è molto difficile toccare in maniera sintetica ogni aspetto relativo agli ambiti di scrittura, arrangiamento e preparazione ad una sessione in studio, proprio perché ogni caso è a se stante.
I brevi consigli qui contenuti vanno considerati in un ottica generale, che collocherete voi nello specifico del vostro progetto.
Se eravate già a conoscenza di tutto, beh..un ripasso non fa mai male :)