Scegliere lo studio parte 2

PARTE 2:

Come anticipato nel precedente post, andiamo ora ad analizzare le diverse tipologie di studio di registrazione.

Per semplicità analizzeremo i tre tipi più comuni, questi sono: home studio, lo studio di fascia media e lo studio di fascia alta.

HOME STUDIO

 

La prima, e quella di livello inferiore, è l'Home Studio, in italiano studio casalingo. Di solito a possederli sono musicisti che si dilettano nell'arte della registrazione e del mix che hanno scelto di attrezzare una porzione della propria casa per questo. Le attrezzature e il trattamento acustico sono di fascia bassa e molto spesso scelti a caso con un budget ridotto. Ciò non toglie che anche in questo tipo di studio si possano ottenere dei buoni risultati se a gestire i processi di realizzazione c'è una persona con buon gusto e una buona tecnica.

STUDIO DI FASCIA MEDIA

Al livello spueriore troviamo gli studi di fascia media, senza dubbio i più diffusi, per questo ci spenderemo su qualche parolina in più. Molto spesso il proprietario è anche un buon produttore e si occupa di tutto all'interno della struttura, dalla gestione ai processi più delicati della realizzazione di un album. Qui di solito troviamo un buon trattamento acustico accompagnato da microfoni e attrezzature professionali. I risultati ottenuti in queste strutture sono molto competitivi sul mercato sia a livello di qualità che di prezzo. In questo tipo di studio ciò che fà davvero la differenza è la tecnica e l'attitudine personale di chi si occuperà del vostro disco. Per farvi capire meglio questo concetto pensate ad una macchina e al suo pilota. In un gara, se un buon pilota guida un utilitaria, di certo raggiungerà un risultato migliore di un pessimo pilota con una ferrari sotto le chiappe. Le machine, in studio, aiutano, possono anche essere decisive, ma se c’è una persona con cattivo gusto a manovrarle la delusione è assicurata. Ricordate sempre che GLI STUDI SONO FATTI DA PERSONE E NON DA MACCHINE. Quindi non fatevi ingannare da armadi rack pieni di roba e lucine varie, prendete un appuntamento in studio e parlate con il proprietario della vostra visione e dei vostri obiettivi, sentite cosa ha da dire e se questo collima con quello che volete, ascoltate ciò che è stato prodotto in quella struttura e chiedetevi se fa al caso vostro. Probabilmente se fate metal uno studio e un tecnico che hanno registrato solo jazz non faranno al caso vostro. Gli studi di fascia media spesso adottano la formula Living Studio, cioè oltre ad offrire i servizi necessari alla realizzazione di un album, offre la possibilità di pernottare e vivere a due passi dagli strumenti, eliminando i tempi morti e ottimizzando l'investimento economico in una maggiore concentrazione e concretezza su tutti i fronti.

STUDIO DI FASCIA ALTA

Infine troviamo gli studi di fascia alta, queste strutture, sempre meno comuni per via dei costi proibitivi sono il massimo a cui potete ambire nel settore. Attrezzature pazzesche e stanze da urlo, peccato che i costi siano altrettanto da urlo quindi indirizzati a grandi produzioni e a grandi investimenti. Anche qui l'attrezzatura è molto importante e avrà un impronta decisiva sul sound del disco ma ciò che farà la differenza come al solito sarà la tecnica e l'esperienza dei tecnici residenti, che a differenza degli studi di fascia media difficilmente sono anche i proprietari.

Con questa breve analisi spero di aver fatto un po’ di chiarezza riguardo e diverse tipologie di studio che possiamo trovare oggi giorno.

Nel prossimo post prenderemo in analisi le figure coinvolte dietro la realizzazione di un disco, spiegandone al meglio ruoli e competenze.

Buona Musica!