PARTE 1:
Diamo ora il via ad una serie di post in cui analizzeremo i diversi fattori che concorrono alla scelta dello studio di registrazione. Tra le motivazioni principali dietro la realizzazione di un disco c’è di certo la volontà di far ascoltare al meglio la propria musica, iniziare o mantenere una fan base e, ovviamente, fare live e tour nei quali promuovere il proprio lavoro puntando a una crescita artistica. In questa prima parte ci soffermeremo sugli obiettivi, la tipologia di materiale che si intende produrre, e come queste dinamiche si intersechino con il budget a vostra disposizione.
Il budget è tra i fattori più importanti: se disponete di pochi soldi e avete pochi brani, la migliore opzione è quella di fare una demo, meglio se in uno studio di fascia media. Se avete delle abilità nell'arte della registrazione e del mix potreste pensare di provvedere da soli, anche solo ad una parte del lavoro, o nel caso aveste un amico appassionato in materia, potreste scegliere di collaborare per la realizzazione del progetto. Nonostante gli sforzi, se intraprendete una strada del genere, non è detto che il risultato si avvicini a quello che volete. E' proprio per ovviare a questo che di solito ci si rivolge a strutture professionali.
Se avete invece un minimo di budget da investire e diversi brani da registrare, potete prendere in considerazione la realizzazione di qualcosa di più di una semplice demo. Attualmente sempre più band scelgono di registrare un EP, sigla che sta per extended play, ossia un album composto da 5-6 brani. Questa è una chiara risposta alle esigenze del mercato, che vuole novità e continuità nel mare dell'offerta musicale, oltre ad essere un’alternativa ad un LP, un po' più economica da realizzare. Per realizzare un EP si lavora dai 7 ai 15 giorni al netto della pre-produzione (processo molto sottovalutato e che spesso viene tralasciato), la durata delle sessioni dipende molto dal tipo di studio e dal tipo di lavorazioni da svolgere, che variano a seconda che si registri un cantautore o una band di 10 elementi. Di riflesso anche il prezzo è legato ai fattori appena citati. Nella realizzazione di un LP troviamo dinamiche simili, ma per un tempo leggermente più dilatato. Infatti per registrare un disco che è composto da circa 8 brani in su, si contano dalle 10 alle 20 o addirittura 30 giornate di lavoro, per la registrazione, il mix e il mastering.
Ovviamente il budget da investire sarà proporzionale alla durata di questi processi, alla qualità e al prestigio della struttura scelta, nonché alle figure coinvolte e alle loro competenze.
Nel prossimo post parleremo delle diverse tipologie di studio di registrazione, spiegandone caratteristiche, competenze e soluzioni offerte, in modo da chiarire al meglio perché scegliere un tipo di struttura piuttosto che un’altra.